giovedì 11 dicembre 2008

Piacere, Raymond

Solitamente per conoscere un personaggio ci si rivolge alle
(auto)biografie. Nell'ultimo libro in cui mi sono imbattuto ho trovato invece un'ottima alternativa: sto parlando di Per favore, non facciamo gli eroi di Raymond Carver. Questo volume raccoglie scritti giovanili e non fino ad ora inediti in raccolta, siano essi racconti, poesie, introduzioni, recensioni e perfino una meditazione e un saggio.

Procediamo con ordine, però. Nelle poesie e nei racconti, prodotti di un Carver giovane, troviamo un modo di scrivere diverso da quello della maturità ma che già lo lascia intravedere. La capacità narrativa di quest'uomo è somma, lascia sempre a bocca aperta.
Si passa poi alle introduzioni che Carver ha scritto per opere di altri, qui si vede l'entusiasmo di Carver per chi sa scrivere bene, senza invidia. In questa parte si capisce anche quali sono gli elementi importanti della narrazione, l'autore si sofferma spesso sul verbo commuovere (in inglese move): chi vuole scrivere qualcosa di interessante deve essere capace attraverso situazioni, personaggi ancorati alla realtà di muovere l'animo di chi legge.
Nella parte relativa alle recensioni, quanto detto sopra viene rafforzato. Inoltre chi ha intenzione di scrivere qualcosa trova utilissime indicazioni per migliorare il proprio lavoro.

In omaggio per chi legge la poesia che dà il nome alla raccolta e il sottotitolo al blog:

Per favore, non facciamo gli eroi

Zivago con i baffetti,
moglie
e figlio. Il suo sguardo di poeta
assiste a ogni sorta di sofferenza.
Le
sue mani di medico hanno parecchio da fare.
"Le pareti del suo cuore erano
sottili come carta",
dice il compagno-generale e quasi fratello Alec
Guinness
a Lara, che Zivago ha amato
e messa incinta.

Ma in quel
momento,
il complesso del locale di spogliarello
accanto al cinema
attacca a suonare.
Il sassofono sale sempre più in alto,
pretendendo la
nostra attenzione. Pure la batteria
e il contrabbasso si fanno sentire,
ma sono gli alti e bassi del sax
che ci svuotano della forza
di resistere.

Se mi posso permettere una definizione, Carver è un artista di professione.

Vi consiglio di leggere anche Puoi stare zitta, per favore?

Il prossimo libro di Carver che finirà nella mia borsa sarà Da dove sto chiamando, raccolta di suoi racconti da lui stesso selezionati.

Ulteriore pregio dei libri dell'autore americano è l'edizione Minimum Fax, in cui le poesie hanno il testo in lingua originale a fronte.

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